complessità

Complessità e gestione per le destinazioni turistiche di oggi

Le sfide sono sempre più complesse e gestirle comporta l’adozione di misure trasversali. Partendo da questa presa di coscienza, analizziamo le principali complessità che le destinazioni e i destination manager di oggi si trovano ad affrontare. Tra le principali troviamo sicuramente:

Overtourism e Overcrowding

Tra i fenomeni più discussi recentemente nel settore turistico: overtourism e overcrowding.  Ci è chiaro ormai che, per gestirli adeguatamente, un elemento imprescindibile è il calcolo della capacità di carico. Quest’ultima è utile a stabilire il numero massimo di turisti e visitatori che la destinazione può gestire, in modo da mantenere l’equilibrio tra qualità di vita dei residenti e visitor experience di buon livello. Gli aspetti da considerare in termini di carrying capacity sono però molteplici. Infatti, per una destinazione che soffre determinate problematiche è necessario conoscere e calcolare almeno: capacità di carico fisica (CCF), capacità di carico reale (CCR), e capacità di carico effettiva (CCE), considerando che, per avere una destinazione che gestisce i flussi turistici in modo sostenibile, la CCF dovrebbe essere superiore alla CCR, la quale dovrebbe essere a sua volta superiore, o uguale, alla CCE.

Gen Z vs Baby Boomer

Altro fattore da considerare è la gestione delle diverse tipologie di turisti, in particolar modo risulta lampante la differenza tra Gen Z e babyboomer. Si tratta infatti di categorie di turisti con esigenze e caratteristiche ben diverse tra loro, e quindi necessariamente bisognose di essere trattate e gestite attraverso strategie ad hoc e differenziate. In particolare, infatti, è importante osservare che la Gen Z non è interessata ai brand, ma alle esperienze e alla sostenibilità; è costituita da cosiddetti “silent travellers” che amano fare attività ed esperienze che permettono di ristabilire un contatto profondo con la natura e con le proprie priorità; ed è alla costante ricerca di esperienze più autentiche che riflettano le peculiarità della destinazione. Al contrario, i turisti babyboomer fanno più attenzione all’accessibilità di attrattive, infrastrutture e servizi; alla presenza di opzioni pet-friendly; al turismo well-being e al comfort.

L’impatto del cambiamento climatico

Gestire l’impatto del cambiamento climatico è sicuramente un’altra delle più importanti complessità da affrontare per le destinazioni turistiche, che si ritrovano a dover abbracciare una nuova concezione di stagionalità. Questo fenomeno, infatti, richiede particolare attenzione da porre alla riduzione dei flussi estivi, come anche all’ampliamento dell’attività turistica, e ai nuovi bisogni dei turisti.

Adattare la proposta di valore della destinazione

Cruciale per le destinazioni odierne è anche la capacità di sensibilizzare i visitatori ai comportamenti responsabili. Iniziative come «Enjoy & Respect» possono aiutare a promuovere un turismo più consapevole, stimolando il rispetto per l’ambiente, la cultura e le tradizioni locali. Allo stesso tempo, bisogna spingere sull’innovazione, migliorando l’offerta turistica in modo che sia al passo con i tempi e sempre più coinvolgente.

Gestire l’autenticità “like a local”

I turisti cercano esperienze genuine e autentiche. Le destinazioni devono quindi diffondere i flussi turistici verso aree meno conosciute, evitando la saturazione di aree già troppo frequentate, e fornire una motivazione solida per scegliere una determinata località. La proposta di valore deve essere costruita in modo che il turista possa trovare una destinazione che corrisponda ai propri valori, permettendo di vivere esperienze davvero “like a local”, al di fuori dei circuiti turistici tradizionali.

Monitorare e gestire la complessità dell’offerta home sharing e short rental

Con la crescita delle piattaforme di home sharing, è fondamentale monitorare l’offerta turistica presente sul mercato, per evitare un eccesso di disponibilità che possa compromettere autenticità ed esperienza turistica. La gestione attenta di questi flussi permette di preservare la qualità della destinazione, evitando impatti negativi sulla comunità locale.

Favorire l’esperienzialità della destinazione

Oggi la domanda turistica è incentrata sull’esperienza e sulle attività coinvolgenti. Le destinazioni devono strutturare la loro offerta in modo da rendere l’esperienza del turista fluida e senza intoppi, con informazioni chiare e facilmente accessibili. Un’esperienza ben progettata può fare la differenza nella scelta di una destinazione e garantire la fidelizzazione dei visitatori.

Innovazione verso la sostenibilità

L’adozione di soluzioni sostenibili è essenziale per preservare l’ambiente e la qualità della vita dei residenti. È fondamentale monitorare le iniziative degli operatori per evitare fenomeni di greenwashing e promuovere una mobilità interna sostenibile, incentivando il turismo a basso impatto ambientale.

Tecnologia per la gestione e il marketing della destinazione

Le nuove tecnologie offrono soluzioni innovative per il monitoraggio del sentiment dei turisti, la reputazione online e la gestione predittiva dei flussi turistici. L’uso della tecnologia per la comunicazione in destinazione e l’analisi dei dati possono aiutare a ottimizzare l’offerta e migliorare l’esperienza complessiva del visitatore.

Gestire la complessità della convivenza tra residenti e turisti

Il rapporto tra residenti e turisti è essenziale per garantire un’esperienza di accoglienza positiva. I turisti desiderano scoprire luoghi autentici, mentre i cittadini vogliono sentirsi rispettati e coinvolti. Monitorare il sentiment della popolazione locale è fondamentale per evitare conflitti e garantire una convivenza armoniosa.

Ma, come superare queste sfide?

Le risposte nel prossimo articolo…

di Josep Ejarque