Nell’ultimo articolo ho analizzato quelle che, come destination manager, riconosco ogni giorno come le principali sfide per le destinazioni turistiche. Ecco un breve riepilogo delle complessità da affrontare:
Le 10 sfide
- Overtourism e overcrowding
- Gen Z vs Baby Boomer
- Cambiamento climatico e impatti turistici
- Adattare la proposta di valore della destinazione
- Autenticità e turismo “like a local”
- Gestione dell’offerta short rental e home sharing
- Favorire l’esperienzialità turistica
- Innovazione e sostenibilità
- Tecnologia per gestione e marketing
- Convivere residenti e turisti
Le strategie da mettere in campo per il destination management del futuro
1. Gestione flussi: overtourism o overcrowding?
È fondamentale distinguere tra sovraffollamento stagionale e overtourism strutturale.
Tra le strategie più efficaci:
- Contingentamento e prenotazioni;
- Specializzazione dell’offerta;
- Demarketing mirato per ridurre l’eccessiva pressione turistica.
2. Costruire un’offerta sostenibile
La struttura dell’offerta turistica deve rispettare il territorio e la comunità locale:
- Promuovere reti tra operatori;
- Introdurre politiche che migliorino la qualità della vita dei residenti;
- Tutelare l’identità della destinazione.
3. Turismo esperienziale al centro
La destinazione non è solo da “visitare”, ma da vivere. È necessario:
- Comunicare esperienze uniche e autentiche;
- Proporre attività personalizzate, locali, memorabili;
- Posizionarsi come luogo per “vivere emozioni”, non solo da promuovere.
4. Marketing turistico predittivo e personalizzato
Il marketing nel turismo deve diventare smart:
- Strategie data-driven e segmentazione avanzata;
- Marketing automation con chatbot, social media e AI;
- Comunicazioni contestuali e tempestive su misura del turista.
5. Adattare l’offerta ai cambiamenti climatici e stagionali
Per garantire sostenibilità economica e ambientale:
- Diversificare la product line;
- Creare un portafoglio di esperienze adatto a tutto l’anno;
- Incentivare la destagionalizzazione e i mercati di prossimità.
6. Approccio data-driven e tecnologie immersive
Investire in infrastrutture digitali e analisi dei dati è oggi imprescindibile:
- Monitoraggio dei flussi turistici in tempo reale;
- Utilizzo di realtà aumentata e virtuale per valorizzare percorsi alternativi e ridurre la pressione su attrazioni principali.
7. Intelligenza Artificiale: la svolta per il turismo intelligente
L’IA per il turismo è già realtà:
- Chatbot e assistenti vocali per l’accoglienza;
- Generazione di contenuti personalizzati e predizione dei comportamenti;
- Ottimizzazione di pianificazione e campagne marketing.
Il turismo del futuro è smart, sostenibile e autentico
Il turismo che verrà sarà sempre più:
- Responsabile nella gestione dei flussi;
- Esperienziale, orientato al vissuto autentico;
- Data-driven e tecnologico, capace di evolversi con le esigenze dei visitatori;
- Sostenibile, per residenti, territorio e operatori.
Le destinazioni che sapranno integrare innovazione, sostenibilità e strategia saranno quelle che attireranno i turisti consapevoli e fedeli, generando valore a lungo termine.
di Josep Ejarque